Il 2024 si conferma un anno record per il trasporto aereo globale. Secondo i dati della International Air Transport Association (IATA), il traffico misurato in Revenue Passenger per Kilometer (RPK) ha registrato un incremento del 10,4% rispetto al 2023, totalizzando 4,8 miliardi di passeggeri, di cui circa 1 miliardo di viaggiatori unici. Questo aumento rappresenta una delle crescite più significative dell’ultimo decennio, spinto da una ripresa economica solida, dall’aumento della propensione ai viaggi e dalla ripresa del turismo internazionale.
Nonostante l’incremento della domanda, le compagnie aeree hanno faticato a soddisfare la crescita, con un aumento della capacità misurata in Available Seat per Kilometer (ASK) dell’8,7%. Questo squilibrio ha portato il load factor, ovvero il coefficiente di riempimento degli aerei, a un record dell’83,5%.
Secondo Andrea Giuricin*, economista esperto di trasporti: “Il 2024 ha evidenziato come il settore aereo stia vivendo una domanda senza precedenti, ma la capacità limitata e le difficoltà della supply chain stanno creando forti pressioni sui prezzi dei biglietti”.

Fattori trainanti della crescita
La ripresa del trasporto aereo è stata sostenuta da vari fattori:
- ritorno del turismo internazionale: molte destinazioni hanno completamente riaperto i confini, favorendo una ripresa dei flussi turistici, in particolare in Asia e in Europa.
- espansione del business travel: dopo anni di rallentamento, i viaggi d’affari hanno mostrato segnali di ripresa, seppur con modelli ibridi tra meeting in presenza e virtuali.
- maggiore connettività: le compagnie aeree hanno ripristinato numerose rotte cancellate durante la pandemia e ne hanno aperte di nuove, specialmente verso destinazioni emergenti.
- ripresa economica globale: il miglioramento delle condizioni economiche ha favorito la crescita del traffico aereo, con un aumento del reddito disponibile per viaggiare.

Traffico internazionale e domestico: una crescita inarrestabile
A trainare la crescita è stato soprattutto il traffico internazionale, che ha registrato un aumento del 13,6%, con un’offerta cresciuta del 12,8%. Per la prima volta dal 2019, il traffico passeggeri ha superato i livelli pre-pandemici del +0,5%, nonostante un’offerta ancora inferiore dello 0,9%. Le principali rotte di crescita sono state quelle tra Europa e Asia (+15%), tra Nord America e Medio Oriente (+12%) e tra Europa e America Latina (+14%).
Il traffico domestico, invece, ha segnato un incremento più moderato del 5,7%, mentre la capacità è cresciuta solo del 2,5%, portando il load factor interno all’84%. Il mercato domestico più forte è stato quello statunitense, con un aumento della domanda del 6,2%, seguito dalla Cina (+5,9%) e dall’India (+7,4%).
Willie Walsh, Direttore Generale IATA, ha dichiarato: “Il 2024 ha dimostrato che le persone vogliono continuare a viaggiare, ma la capacità limitata sta influenzando l’accessibilità dei voli.”
Dati per area geografica: chi cresce di più?
L’analisi per macroregioni evidenzia andamenti differenti:
Regione | Crescita RPK 2024 | Crescita ASK 2024 | Load Factor |
Asia-Pacifico | +26% | +24,7% | 83,8% |
Medio Oriente | +9,4% | +8,4% | 80,8% |
Nord America | +6,8% | +7,4% | 84,2% |
America Latina | +14,4% | +14,3% | 84,8% |
Africa | +13,2% | +9,5% | 74,5% |
Europa | +8,7% | +8,1% | 84,8% |
L’Asia-Pacifico si conferma la regione con la crescita più significativa, grazie alla riapertura della Cina e all’aumento dei viaggi tra paesi del Sud-Est Asiatico.

Il caso Italia: crescita sostenuta, ma prezzi in rialzo
Anche in Italia il settore aereo ha registrato numeri da record, con 219 milioni di passeggeri nel 2024, in crescita dell’11,1% rispetto al 2023. La maggior parte dei viaggiatori ha scelto voli internazionali (146 milioni), riportando il traffico ai livelli pre-pandemici.
I 10 aeroporti più trafficati in Italia nel 2024
Aeroporto | Milioni di passeggeri |
Roma Fiumicino | 49,2 |
Milano Malpensa | 28,9 |
Bergamo | 17,4 |
Napoli | 12,7 |
Catania | 12,3 |
Venezia | 11,6 |
Bologna | 10,8 |
Milano Linate | 10,7 |
Palermo | 8,9 |
Bari | 7,3 |
Prezzi dei biglietti in aumento
Con una domanda in crescita e una capacità ancora limitata, i prezzi dei biglietti hanno subito un rialzo. Secondo Istat, nel primo semestre del 2024 le tariffe per voli internazionali sono aumentate in media del 7,8%, mentre quelle per voli domestici del 5,2%.
Secondo il prof. David Jarach**, esperto di aviazione: “L’aumento delle tariffe aeree è il risultato diretto dello squilibrio tra domanda e offerta, aggravato dai ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobili.”
Il settore aereo globale e italiano continua a vivere una fase di espansione, ma le sfide legate alla capacità e ai costi rischiano di mantenere alte le tariffe ancora per diversi anni. Il futuro dell’aviazione dipenderà dalla capacità delle compagnie di bilanciare domanda, offerta e sostenibilità.
*Andrea Giuricin è Ceo di TRA consulting, società di consulenza strategica con sede a Barcellona.
Presso l’Università Milano Bicocca è responsabile degli studi sui trasporti presso Cesisp – Unimib.
Adj. professor in economia dei trasporti e docente in molte università del mondo e consulente senior dei trasporti per la Banca Mondiale. Negli ultimi anni è stato relatore al Forum Internazionale dei Trasporti dell’Ocse e alle Nazioni Unite per il settore dei trasporti. Docente presso l’Associazione degli Operatori Ferroviari (UIC), è stato visiting professor presso la China Academy of Railway Sciences e insegna per alcune università statunitensi.
È membro dell’Italian board di GBTA – Global Business Travel Association – e fellow dell’Istituto Bruno Leoni.
**David Jarach è il Name & Managing Partner di Jarach&Associati. Ha acquisito, in più di venti anni di esperienza professionale, una riconosciuta e distintiva competenza e visibilità a livello internazionale nella consulenza di direzione sui temi di strategic pricing reengineering, operando per primarie realtà industriali, tra le altre, attive nei settori Aerospace, Airline, Automotive, Biomedical, Chemical, Food&bBeverage, Infrastructures, Optical Lenses, Mechanical, Pharma, Travel Retail.
È da 27 anni docente di Marketing presso l’Università Bocconi e la SDA Bocconi dove è direttore dei corsi di Pricing per i tutti suoi corsi Master. Autore di sette pubblicazioni (in italiano, inglese e cinese).
È il Presidente di diciottofebbraio, primaria società di consulenza specializzata sui settori aviation, aerospace, defense e business travel, che controlla e possiede il marchio Jarach&Associati. Per le sue competenze, è considerato tra i massimi esperti a livello internazionale sul tema dei processi di customer value management e pricing.